Mille giorni che non vieni

Autrice:
Viola Ardone
Casa editrice:
Einaudi Stile Libero
Data di pubblicazione:
19-09-2023

Elba ha il nome di un fiume del Nord: è stata sua madre a sceglierlo. Prima vivevano insieme, in un posto che lei chiama il mezzomondo e che in realtà è un manicomio. Poi la madre è scomparsa e a lei non è rimasto che crescere, compilando il suo Diario dei malanni di mente, e raccontando alle nuove arrivate in reparto dei medici Colavolpe e Lampadina, dell’infermiera Gillette e di Nana la cana. Del suo universo, insomma, il solo che conosce. Almeno finché un giovane psichiatra, Fausto Meraviglia, non si ficca in testa di tirarla fuori dal manicomio, anzi di eliminarli proprio, i manicomi; del resto, è quel che prevede la legge Basaglia, approvata pochi anni prima. Il dottor Meraviglia porta Elba ad abitare in casa sua, come una figlia: l’unica che ha scelto, e grazie alla quale lui, che mai è stato un buon padre, impara il peso e la forza della paternità. Con la sua scrittura intensa, originale, piena di musica, Viola Ardone racconta che l’amore degli altri non dipende mai solo da noi. È questo il suo mistero, ma anche il suo prodigio.

Autore:
Andrej Longo
Casa editrice:
Sellerio
Data di pubblicazione:
13-09-2022

Cancellare il passato, ripartire da zero dopo aver cambiato se stessi. Ma esiste davvero una seconda possibilità? Il ritratto di un personaggio che insegue se stesso in un labirinto da cui è possibile uscire, ma solo per trovarsi nuovamente al punto di partenza.

Antonio Caruso è uscito di galera. Neanche lui, lì per lì, sa perché è stato scarcerato. È un giovane malavitoso, ha spacciato e ucciso, e dovrebbe scontare ancora sette anni. Fuori non ha più amici, e quelli veri, Santo Domingo, Pasqualone e Caffeina, quelli con cui piangere, scherzare e dividere «l’ombra scura del passato che ti viene a cercare ogni sera», sono rimasti dentro.


Fuori c’è Maria Luce, la moglie, che non ne vuole più sapere di lui. E c’è la piccola Rachelina, nata quando Antonio entrava in carcere e che ora lo incanta con l’innocente grazia del suo sorriso intelligente.
Cerca di riannodare i fili della sua esistenza, Caruso, cerca un lavoro, cerca di riconquistare Maria Luce, cerca una nuova possibilità. Padre Vincenzo, il prete del carcere che ben conosce i ragazzi come lui, prova ad aiutarlo, perché «la libertà di provare a cambiare nessuno ce la può togliere». Caruso trova lavoro come autista di camion, lo stesso lavoro che faceva il padre. Ma c’è qualcosa di poco chiaro in quei camion che viaggiano di notte. Così di nuovo si mette nei guai. E mentre il sogno disperato di una vita nuova sembra allontanarsi ancora di più, nella sua anima si aprono domande a cui non è facile rispondere.


Nei suoi noir, scritti spesso al presente e in prima persona, sono sempre molte le riflessioni che l’autore stimola nel lettore. Al talento dell’intrecciare storie fosche, di scolpire personaggi, di rappresentare ambienti e suscitare atmosfere, si unisce un desiderio di fraternità autentico. Un’esigenza che sembra nascere da un processo di identificazione con le persone di cui narra. Tanto che chi legge, grazie anche a un «parlato» naturale, che non cerca l’effetto, ha l’impressione di stare con il protagonista e di vivere sulla sua pelle ogni attimo della storia.